PREPARO L ESAME A05 1- FASE DI SORTEGGIO 2- FASE DI COMPILAZIONE Piegate le tessere del mazzo in uso, in modo che sia visibile solo la faccia/pivot, sorteggiare 10 tessere e disporle in sequenza davanti a se per poi copiarne sul quaderno, in colonna, il contenuto (dall esempio parassiti del pero: colpo di fuoco, ticchiolatura, ruggine del pero, rodilegno giallo, ecc.). Senza consultare le tessere, il ragazzo prova a compilare (penna colore nero), sotto forma di tabella o di testo in sequenza, come prescritto dal docente, quanto si ricorda dell argomento (es. parassita: nome scientifico, parti della pianta colpita, in quali fasi fenologiche, aspetti agronomici e di difesa). 3- FASE DI CORREZIONE 4- FASE DI AUTOVALUTAZIONE Aprendo e consultando le tessere, una dopo l altra, il ragazzo corregge gli errori (penna colore rosso) e completa le mancanze (penna colore blu). Ad ogni errore corrisponde una penalità, ad ogni mancanza mezza penalità. La somma delle penalità viene sottratta al totale 10 e si ha quindi il voto finale espresso in decimi (esempio: 10 2 errori e 3 penalità = 6,5 decimi). Nel caso il voto sia sotto la sufficienza, vanno rimescolate le tessere (sorteggio) e si ripete l esercizio con un altro ordine. Attenzione a non perdersi d animo nel caso i primi risultati siano negativi: normalmente con poche ripetizioni dell esercizio si raggiungono miglioramenti e risultati formidabili. Quando il voto è sufficiente e soddisfacente (il metodo permette di aumentare l autostima) le tessere con risposta esatta vengono scartate, mentre quelle con penalità vengono rimesse nel mazzo e possono quindi essere risorteggiate. Questo esercizio termina quando non ci sono più sorteggi con risultati insufficienti. Nota: quando le tessere rimanenti sono meno di dieci, si procede giocando con carte dispari e la base della sufficienza corrisponde a: 5 su 9; 4 su 7; 3 su 5; 2 su 3. Rubrica - PREPARO L ESAME Rubrica La ludodidattica una metodologia certamente dispendiosa in termini di tempo, ma può stupire per quanto appassioni i ragazzi e per come possa servire sia come studio, sia come ripasso e anche come verifica (es. ai vincitori si può riconoscere un voto o una integrazione al voto). Si propongono due modalità operative: QUIZ e SFIDA. QUIZ SFIDA Divisa la classe in piccoli gruppi (che vanno a disporsi come delle squadre di gioco) e scritti i nomi delle squadre alla lavagna, il docente anzitutto menziona la domanda pivot (es. il nome scientifico), poi annuncia a rotazione di gruppo un aspetto (es. nome comune) e il gruppo interessato risponde. Ogni risposta esatta viene annotata alla lavagna e vince il gruppo che arriva a 5 risposte esatte per primo. Anche in questo caso si suggerisce di applicare delle penalità. Si possono evidentemente far giocare/ girare pivot diversi, ma si suggerisce di tenere lo stesso per ogni giro per esaurirne i contenuti. Si divide la classe in almeno 2 gruppi di pari livello (favorendo il bilanciamento e l omogeneità dei gruppi) che si dispongono in squadre di gioco e, di volta in volta, giocano i rispettivi campioni . Vengono disposte due sedie al centro della classe e, a turno, ogni squadra schiera il proprio campione e l altra sceglie e gli contrappone un degno avversario. Il docente sceglie la categoria pivot (es. nome comune del parassita della coltura) e, a rotazione, ognuno dei due concorrenti sfida l altro chiamando un parassita. Se non ricorda, o chiama qualcosa di errato (es. fillossera nel pero), si assegna un punto di penalità. L altro concorrente deve rispondere alle categorie mancanti della tessera, e se sbaglia si prende la penalità, se invece risponde correttamente incrementa il punteggio (un punto per ogni categoria indovinata); quando non completa la risposta, lo sfidante può completarla da par suo e, in caso di risposta corretta, ottiene il punteggio. L insegnante è insindacabile arbitro Per esperienza, si può affermare e garantire che si ottengono risultati incredibili e che appassionano gli studenti alla materia studiata. Ovviamente, richiedendo tempo, comporta l impostazione di un cronoprogramma (anche personalizzato sui ragazzi) che aiuti a mitigare i tempi morti e persi. Questa strategia didattica funziona e migliora il rendimento quando è annunciata e ripetuta: di volta in volta, i ragazzi prima iniziano e poi incrementano considerevolmente l impegno e, di conseguenza, la resa nello studio. Le verifiche Con l Agromemory sono possibili e ipotizzabili diverse tipologie di verifiche come qui di seguito riepilogato. COMPILAZIONE SCHEDE QUESITI DIRETTI QUESITI TRASVERSALI Si forniscono ai ragazzi delle tabelle stampate che rappresentano le tessere con 4 campi; dei 4 campi uno solo risulta compilato; i ragazzi dovranno riempire/completare i campi vuoti identificando, quando mancante, anche il pivot. Sono impostati richiamando un aspetto specifico (soggetto) di indagine verso il quale si richiede, ai ragazzi, di collegare una o più categorie, oppure argomenti strettamente collegati. Il lavoro può richiamare argomenti per una singola prova specifica, oppure più argomenti distribuiti in più verifiche (es. sempre per il pero, illustrare i seguenti parassiti: ruggine, septoriosi, eriofidi, ecc.), richiamando il nome scientifico dell agente, la sua natura, gli organi colpiti, le fasi fenologiche interessate, gli eventuali interventi di lotta. Questi sono strumenti di indagine a largo spettro e che collegano tra loro argomenti contenuti in varie tessere (es. riepilogare i parassiti del pero che colpiscono le radici per poi suddividerle per tipologia, o in base all agente o altro). 0220.Rubrica-Preparo_esame.indd 5 14/05/20 13:51
PRODUZIONI VEGETALI
Volume B - Arboree