PRODUZIONI VEGETALI 

402 PRODUZIONI VEGETALI ARBOREE Ciliegio selvatico NOME COMUNE INGLESE CHERRY TREE - NOME LATINO PRUNUS AVIUM - FAMIGLIA ROSACEAE Caratteristiche botaniche, ambientali e produttive Può superare i 20 m di altezza. Il fusto è diritto, ricoperto da una corteccia grigiastra, con lenticelle ben visibili. Nelle piante adulte gli strati più esterni della corteccia si lacerano in striscioline orizzontali. La chioma è espansa e globosa, con rami disposti in palchi regolari. Caratteristiche selvicolturali Il Ciliegio selvatico vegeta dall orizzonte submontano fino a 1.200-1.400 m di altitudine. Il rinnovo avviene prevalentemente da seme, con disseminazione operata dagli uccelli. Il ciliegio si riproduce anche per polloni radicali. molto resistente al freddo. La potatura si esegue a fine inverno, poco prima della ripresa vegetativa. L industria della trasformazione richiede tronchi dritti e senza nodi da destinare alla tranciatura e alla sfogliatura. Il legname è pregiato, assai indicato per impianti produttivi. Caratteristiche del legno 10.29 Caratteristico ritidoma grigio-traslucido e sottile del Ciliegio selvatico. MASSA VOLUMICA: 600 kg/m3. Il legno presenta una tipica differenziazione tra alburno, di colore chiaro, e duramen, rosso-brunastro. Stagiona senza difficoltà e si usa prevalentemente al coperto; all aria aperta è facilmente deperibile. L assortimento più remunerativo è costituito dal tronco per tranciatura o sfogliatura. Faggio NOME COMUNE INGLESE EUROPEAN BEECH - NOME LATINO FAGUS SYLVATICA - FAMIGLIA FAGACEAE Caratteristiche botaniche, ambientali e produttive Assai longevo (può vivere fino a 300 anni), il tronco può raggiungere oltre 1 metro di diametro. La corteccia è grigiastra. Le foglie sono a margine intero e ondulato. Frutti ad achenio (faggiole), rossicci, posti all interno di una cupola legnosa e debolmente spinosa, che a maturità si apre in quattro valve. Dimostra una discreta capacità di riproduzione per polloni, che consente il governo anche a ceduo. Caratteristiche selvicolturali Durante il taglio è opportuno lasciare alcuni polloni con funzione di tirasucchio, per mantenere alta la vitalità delle ceppaie. Il Faggio deve essere sempre tagliato sul nuovo , cioè il taglio non deve interessare la parte di ceppaia preesistente alla formazione dei polloni. importante prevedere la sostituzione delle ceppaie vecchie o esauste mediante il rinnovo naturale. Il turno solitamente adottato va da 20 a 25 anni, e la massa a maturità oscilla da 80 a 100 m3 per ettaro. Caratteristiche del legno MASSA VOLUMICA: 750 kg/m3. Il legno non presenta differenziazione tra alburno e duramen. Il legno di Faggio è facilmente deperibile all aperto. Dai tronchi regolari provenienti dalle fustaie si ricava legname da lavoro, destinato alla produzione di mobili e oggetti vari; è anche adatto a essere tornito e sfogliato. di facile lavorazione, inoltre si presta a essere piegato a vapore. Il legno proveniente dai cedui costituisce un ottima legna da ardere. 10.30 Faggeta. 0210.Capitolo_10.indd 402 26/03/20 18:11

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Volume B - Arboree