PRODUZIONI VEGETALI 

ARBORICOLTURA DA LEGNO E DA ORNAMENTO 10 2 389 Capitolo 10 Arboricoltura funzionale e ornamentale Gli alberi, veri protagonisti del paesaggio, ne hanno da sempre rappresentato l elemento caratterizzante fino a diventarne simbolo, identificando, con la loro presenza, precisi ambienti o microclimi, come per esempio accade per il cipresso o l olivo negli ambienti mediterranei. In Italia, le specie arboree spontanee sono circa 150, ma se si sommano quelle introdotte dall uomo a scopo ornamentale o produttivo, si raggiungono le 2.000 specie. L uso ornamentale degli alberi nei contesti antropizzati (nei viali stradali, nei parcheggi, nei parchi pubblici o nei giardini privati) deve essere il frutto di una conoscenza approfondita che va dal riconoscimento botanico, alla conoscenza delle esigenze e dei caratteri ornamentali, alle corrette tecniche di impianto e gestione nel tempo (10.12). La pianta giusta al posto giusto a Qualunque sia la tipologia di verde da realizzare, la scelta degli alberi da porre a dimora deve basarsi, per prima cosa sui presupposti emersi dallo studio ambientale; è prioritario definire quali specie si adattano meglio al clima, al terreno nonché al contesto paesaggistico e naturalistico esistente. Un aiuto, in questo senso, può derivare dallo studio della vegetazione spontanea, per riconoscere le vocazioni paesaggistiche e pedoclimatiche di un luogo. Nella scelta delle piante ornamentali da utilizzare in ambiente urbano, occorre tenere presente il carattere di artificialità di questo tipo di realizzazione. Così, se per interventi in parchi e giardini in zone extraurbane è preferibile impiegare specie tipiche della flora della zona (autoctone), negli ambienti fortemente urbanizzati dove le piante sono soggette a una serie di influenze e limitazioni esterne (inquinamento, spazio ridotto, ecc.), ci si può permettere anche l impiego di specie non autoctone. In seguito, tra tutte le possibili piante adatte alle condizioni pedoclimatiche e al contesto di progetto, i criteri che guidano nella scelta della specie sono indicate di seguito. b Dimensione della pianta uno degli aspetti più importanti per evitare interferenze e conflitti con i manufatti antropici. Ciascuna specie manifesta un proprio potenziale di crescita indotto da fattori genetici; pertanto, è importante documentarsi adeguatamente per scegliere la specie o la cultivar più idonea, in relazione allo spazio, radicale e aereo, che essa avrà a disposizione. c d 0210.Capitolo_10.indd 389 10.12 (a) La realizzazione di parchi e giardini naturali o artificiali viene contestualizzata con l utilizzo della flora autoctona. (b) Mano a mano che si passa da ambienti naturali ad ambienti più antropizzati, lo studio architettonico usa gli elementi vegetali come complemento artistico di arredo. (c) La scelta delle specie vegetali, fatta in funzione del loro calendario biologico, permette di ottenere effetti paesaggistici di grande impatto. (d) L utilizzo di specie provenienti da altri ambienti consente di creare composizioni botanico-floreali di sicuro effetto ornamentale. 26/03/20 18:10

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Volume B - Arboree