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ARBORICOLTURA DA LEGNO E DA ORNAMENTO 387 Capitolo 10 Catena forestale alpina G LOSSARY Arco alpino: Alpine chain 10.7 Schema della distribuzione altitudinale delle foreste lungo una sezione trasversale (Nord-Sud) dell arco alpino (fonte TCI 1958). Clima continentale nordalpino Le Alpi sono tra le catene montuose più alte d Europa. L arco alpino è lungo 1.200 km e largo 200 km; sono il punto di transizione tra il clima mediterraneo a Sud e quello più temperato a Nord. Oltre il 50% delle Alpi è ricoperto da foreste. Verso settentrione, i versanti a quote più basse sono dominati da alberi a foglie caduche, mentre a sud si trovano foreste sempreverdi. Alle quote più alte e nelle aree più aride prevalgono le conifere. I prati e pascoli montani sono pari al 25% della vegetazione alpina. Lungo le Alpi si trovano 84 tipologie di habitat, alcuni dei quali posti sopra il limite della vegetazione arborea, ad esempio le formazioni erbose silicicole, le lande alpine, o vari tipi di pareti rocciose e ghiaioni. Nelle Alpi è presente circa il 40% della flora europea. Si distinguono i seguenti piani altitudinali e i rispettivi piani vegetazionali: alpino pascoli, alpeggi; subalpino superiore piano dei lariceti e delle cembrete, mughete; subalpino inferiore piano delle peccete subalpine; altomontano piano delle peccete e dei piceo-abieteti montani; montano medio piano dei boschi misti di conifere e faggio; al di fuori dell areale del faggio sostituito dal piano altomontano inferiore; submontano piano sia delle faggete sia dei boschi misti di querce o delle quercopinete; Clima continentale centroalpino Clima suboceanico collinare piano dei querceti di (specialmente nella valle) prealpino roverella e degli orno-ostrieti. Sud Nord m (m.s.l.) 2.000 Valli centroalpine con decorso Est-Ovest e versanti asimmetrici Valli o convalli prealpine (es. Valtellina) 1.000 200 0 Faggete Peccete (Abele rosso) Querceti mesofili a Rovere e altre latifoglie Abete bianco Lariceti Castagneti Pinete a Pino silvestre Pino cembro 0210.Capitolo_10.indd 387 m (s.l.m.) 2.500 Limite delle malghe Arbusteto alpino Medie alpi Piano montano 10.6 Confini delle tre aree funzionali delle Alpi, identificate ed evolutesi nel tempo, con relativi organi e programmi transnazionali di controllo, gestione e indirizzo: le Alpi convenzionali in verde; l Alpine Space o Conferenza delle Alpi in rosso; l EUSALP o Macroregione alpina, area ancora più ampia in blu. Sud Alte alpi Limite delle foreste Limite assoluto delle abitazioni permanenti Conifere 2.000 Limite dei cereali Basse alpi Limite medio delle abitazioni permanenti 1.500 Latifoglie Coltivi Prati falciabili 1.000 Piano basale Al centro dello sviluppo alpino l organismo vuole assicurare una crescita sostenibile e promuovere piena occupazione, competitività e innovazione, facendo dialogare, attraverso la cooperazione, le aree montane con le aree urbane più a valle. Piano culminale Querceti xerotormici a Roverelle Dal punto di vista delle problematiche territoriali, ambientaliforestali ed economiche, oggi la regione alpina è vista in un ambito più allargato rispetto alla visione convenzionale, tanto che esistono accordi ed organismi (EUSALP) fra i vari Paesi, comunitari e non, che ricadono nell area alpina allargata con lo scopo di coordinare azioni comuni di controllo, salvaguardia e sviluppo. Maggenghi Coltivi 10.8 Serie degli orizzonti montani nell area centro-alpina (fonte TCI, 1958). 26/03/20 18:10

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Volume B - Arboree