NOME COMUNE INGLESE SILVER FIR - NOME LATINO ABIES ALBA - FAMIGLIA PINACEAE
Caratteristiche botaniche, ambientali e produttive
L’Abete bianco è una conifera sempreverde che può raggiungere i 35-40 m di altezza e circa 300 anni di età. Il fusto è diritto e cilindrico, la corteccia (più propriamente identificata come ritidoma) è grigiastra e liscia nelle piante giovani, mentre è screpolata nelle piante adulte.
Gli aghi sono verdi e lucenti nella pagina superiore e con due linee bianche in quelle della pagina inferiore. Gli strobili sono portati eretti e quando i semi sono maturi si sfaldano sulla pianta. Le piante adulte assumono un portamento detto “a nido di cicogna”, dovuto alla progressiva diminuzione della crescita del getto apicale, che genera un addensamento dei rami sulla cima.
Caratteristiche selvicolturali L’Abete bianco richiede una buona umidità del terreno e dell’aria, pertanto si trova bene sui versanti ombrosi, con clima molto piovoso, dove si mescola all’Abete rosso e al Faggio. Si rinnova esclusivamente tramite i semi, che vengono dispersi dal vento grazie all’ala di cui sono forniti.
Nell’orizzonte montano l’Abete bianco può generare boschi puri, o consociarsi, generalmente con l’Abete rosso.
Caratteristiche del legno
MASSA VOLUMICA: 470 kg/m3. Il legno è biancastro con alburno e duramen non differenziati, con anelli di accrescimento ben delineati, inoltre i nodi sono scuri, molto duri e difficilmente lavorabili. Il legno trova impiego in falegnameria.