Ciliegio: catalogazione varietale
Varietà di ciliegio dolce (Prunus avium)
Varietà a maturazione precoce
1) Bigarreau Burlat: varietà autoincompatibile. Drupa di medie dimensioni, soggetta allo spacco da pioggia e poco resistente alle manipolazioni.
2) Bigarreau Moreau: cultivar autoincompatibile. Albero vigoroso. Drupa molto gustosa, di elevata pezzatura e colore rosso nerastro; suscettibile al cracking.
3) Early Star Panaro 2: elevato vigore e scarsa produttività specie su portinnesti tradizionali. Frutto di notevoli dimensioni.
Suscettibile al cracking.
Varietà a maturazione medio-precoce
1) Brooks: media-elevata vigoria, messa a frutto rapida, produttività elevata. Fioritura precoce, autoincompatibile. Frutto di medio-grosse dimensioni. Molto suscettibile al cracking. Mediamente resistente alle manipolazioni.
2) Giorgia: medio-elevata vigoria ed elevata produttività. Frutto di medio-grosse dimensioni. Poco suscettibile al cracking, buona resistenza alle manipolazioni.
3) Grace Star: elevata vigoria ed elevata e costante produttività. Buona la produzione su portinnesti deboli. Fioritura medio-tardiva, autofertile. Frutto di elevate dimensioni. Mediamente suscettibile al cracking.
Varietà a maturazione intermedia
1) Cristalina: medio-elevata vigoria, autosterile ed elevata produttività. Frutto di medio-grosse dimensioni. Molto suscettibile al cracking, buona resistenza alle manipolazioni.
2) Black Star: notevole vigoria, messa a frutto lenta su portinnesti vigorosi e intermedia su portinnesti di media vigoria.
La produttività è elevata, ma non sempre costante. Autofertile.
Frutto di elevate dimensioni. Molto resistente alle spaccature da pioggia e agli attacchi di monilia.
3) Canada Giant: elevata vigoria ed elevata produttività.
Frutto di notevoli dimensioni. Suscettibile al cracking, mediamente resistente alle manipolazioni e medio-scarsa sensibilità alla monilia dei frutti. Autosterile.
4) Mora di Cazzano: vigoria medio-elevata e ottima produttività.
Frutto di medie dimensioni. Buona resistenza alle manipolazioni e una medio-scarsa sensibilità alla monilia. Molto diffusa nel veronese.
5) Mora di Vignola: un tempo molto diffusa nel territorio di Vignola, ora è un presidio Slow Food dalle caratteristiche uniche: epidermide nero-violacea, peduncolo molto lungo, polpa tenera e molto dolce. Autoincompatibile, matura a inizio giugno.
Molto tardiva l’entrata in produzione: 6°-7° anno.
Varietà a maturazione medio-tardiva
1) Ferrovia: medio-elevata vigoria, autosterile e di media produttività. Frutto di medie dimensioni. Mediamente suscettibile al cracking, buona resistenza alle manipolazioni e medioscarsa sensibilità alla monilia.
2) Sweet Stephany: autoincompatibile, pezzatura elevata, matura 27-28 giorni dopo Bigarreau Burlat.
3) Techlovan: vigoria medio-elevata, autoincompatibile e produttività intermedia. Frutto di elevate dimensioni. Poco sensibile allo spacco da pioggia.
4) Kordia: medio-elevata vigoria, autosterile e di medio-elevata produttività. Frutto di medio-grosse dimensioni. Mediamente suscettibile al cracking, con una resistenza media alle manipolazioni e scarsa sensibilità alla monilia.
5) Sommerset: vigoria intermedia, autoincompatibile e di produttività medio-elevata. Frutto di elevate dimensioni. Media sensibilità allo spacco da pioggia e una intermedia sensibilità alla monilia.
Varietà a maturazione tardiva
1) Ferrovia spur: medio-elevata vigoria, produttività media.
Frutto di pezzatura elevata. Elevata sensibilità al cracking.
2) Skeena: media vigoria, autofertile con produttività media.
Frutto medio-grosso. Molto suscettibile al cracking, buona resistenza alle manipolazioni e media sensibilità alla monilia.
3) Sweet Heart: medio-elevata vigoria, autofertile e medioelevata produttività. Frutto di medie dimensioni. Suscettibile al cracking, buona resistenza alle manipolazioni e medio-scarsa sensibilità alla monilia.
Varietà ciliegio acido (Prunus cerasus)
1) Amarena di Pesaro: pianta a maturazione intermedia con albero di medio-scarso vigore, portamento assurgentegloboso, messa a frutto tardiva, e produttività medio-scarsa.
Il frutto è piccolo, con forma sferoidale-depressa, cicatrice
stilare piccola e infossata, cavità peduncolare poco ampia e profonda, buccia di colore rosso intenso uniforme, linea di sutura superficiale e di colorazione più scura rispetto al frutto.La polpa di colore rosso scuro è di media consistenza, media succulenza e molto gustosa.
2) Favorit: pianta ungherese a maturazione precoce con albero di medio vigore e portamento assurgente-espanso. Produttività elevata, fruttificazione prevalente sui dardi, fioritura precoce e di medio-scarsa intensità. Frutto di elevata pezzatura, sferoidale-depresso in sezione longitudinale, sferoidaleappiattito in sezione trasversale, cicatrice stilare media e superficiale, cavità peduncolare poco ampia e profonda, colore rosso uniforme e linea di sutura superficiale e rosso scura. La polpa è aranciata, di medio-scarsa consistenza, succosa e con buone qualità gustative.
3) Marasca di Verona: cultivar a maturazione intermedia, vigoria media, portamento assurgente-espanso, rami pendulo-piani, messa a frutto precoce, produttività medio-elevata, fruttificazione prevalente sui dardi. Fioritura intermedia. Frutto di medie dimensioni. Polpa di colore giallo, con media-scarsa consistenza e qualità gustative buone.
4) Montmorency: vecchia cultivar francese di genealogia sconosciuta, originaria della omonima vallata, a maturazione intermedia con albero di medio vigore e portamento assurgente-espanso. Messa a frutto tardiva, fioritura tardiva e di medio-elevata intensità. Produttività medio-elevata. Il frutto appare di medie dimensioni, forma longitudinale sferoidale-depressa, forma trasversale sferoidale, cavità peduncolare poco profonda e poco ampia, cicatrice stilare piccola e infossata, colore della buccia rosso uniforme, con sovracolore esteso per il 90% della superficie. La linea di sutura è scura e superficiale.
La polpa è gialla, di scarsa consistenza con tessitura grossolana e scarsa resistenza alle manipolazioni. Sapore discreto e media succulenza.
5) Pandy 114: clone di Pandy selezionato da S. Brozik a Budapest (Ungheria) idoneo per il consumo fresco e la trasformazione industriale (sciroppi e confetture). L’albero presenta vigore medio, portamento assurgente, messa a frutto media e media produttività. La fioritura (precoce e medio-scarsa) è successiva alla fogliazione. Il frutto è medio-grosso, di forma trasversale sferoidale, di forma longitudinale sferoidale-depressa, colore dell’epidermide rosso, sovracolore rosso punteggiato, esteso sul 95-100% della superficie. La polpa ha colore arancio, consistenza elevata, buone qualità gustative, media succulenza e buona resistenza alle manipolazioni. La raccolta manuale è facile e la sensibilità alla monilia è scarsa.
Varietà locali di ciliegio dolce
1) Del Monte: varietà diffusa prevalentemente nelle zone del Casertano e del Napoletano. Pianta con habitus standard, con epoca di fioritura e di maturazione media. Produce frutti di pezzatura medio-grande, cordiformi, dalle ottime caratteristiche organolettiche.
2) Durone della Marca: polpa soda e giallastra, priva di antociani. Varietà idonea per liquoreria: consente di ottenere un liquido alcolico di macerazione quasi privo di colore.
3) Durone dell’Anella: pianta a maturazione intermedia, albero di vigoria medio-elevata e portamento espanso. Fioritura medio-scarsa e tardiva, autoincompatibile (gli impollinatori indicati sono Giorgia, Van e Ferrovia). Entrata in produzione lenta e produttività media. Il frutto presenta media pezzatura, aspetto cordiforme, lunghezza del peduncolo media, buccia rosso brillante, polpa soda, consistenza elevata, sensibilità allo spacco media e caratteristiche gustative buone.
4) Durone Nero I di Vignola: cultivar a maturazione intermedia,
con pianta di medio vigore, portamento espanso e medio-scarsa produttività. Il frutto si presenta di medio-grosse dimensioni, con forma tendenzialmente sferoidale, colore di fondo rosso scuro e sovracolore di tipo punteggiato (7.79).
La polpa, di colore rosso, è molto gustosa, con succulenza e consistenza media. Questa varietà presenta una buona resistenza alle manipolazioni, medio-elevata sensibilità allo Pseudomonas, medio-elevata sensibilità alle virosi, sensibilità alla monilia dei fiori e dei frutti medio-scarsa.
5) Durone Nero II di Vignola: cultivar tardiva di interesse locale. La pianta è di vigoria medio-elevata, a portamento assurgente-espanso; frutti di media pezzatura con buccia di colore rosso scuro e polpa mediamente consistente, di colore rosso. Matura nella terza settimana di giugno. Adatta alla preparazione di confetture.
6) Durone tardivo di Valstaffora: cultivar a maturazione tardiva con pianta a elevato vigore, portamento assurgente e scarsa produttività. Il frutto si presenta di medie dimensioni con forma sferoidale-appiattita, colore di fondo rosso e sovracolore di tipo punteggiato. La polpa è di discrete qualità gustative, colore rosso, consistenza medio-elevata e succulenza scarsa. Molto sensibile al cracking, con una buona resistenza alle manipolazioni e scarsa sensibilità alla monilia dei frutti.
Nella scelta della cultivar è fondamentale l’impollinatore: oltre a identificare quello più affine alla cultivar da impiantare, bisogna verificarne l’idoneità alle condizioni climatiche locali.