Deperimento della lavanda Stolbur phytoplasma
• Agente causale
Candidatus Phytoplasma solani
• Classificazione
Phylum Tenericutes fam. Acholeplasmataceae
▶ Sintomatologia La malattia da stolbur si manifesta con deperimento e giallume (yellowtype decline) [ 95 ].
▶ Piante ospiti e distribuzione
Il patogeno ha come ospiti molte piante di interesse agrario: oltre alle solanacee dove appunto è conosciuto come stolbur, è segnalato su vite su cui provoca la malattia chiamata legno nero, su fragola e mais dove induce fitopatie che si manifestano come giallumi e arrossamenti, su barbabietola dove sembra concorra nella sindrome detta basses richesses. Il fitoplasma è presente nelle regioni temperate del globo [ 96 ].
▶ Diagnostica La presenza del fitoplasma viene diagnosticata con reattivi molecolari secondo la metodologia PCR, ma su lavanda l’identificazione è difficoltosa in quanto gli estratti da tale essenza contengono sostanze che inibiscono la reazione.
▶ Biologia ed epidemiologia È stato appurato che in Europa occidentale la trasmissione di questo fitoplasma si realizza tramite soprattutto la cicalina Hyalastes obsoletus. L’azione patogenetica è dovuta all’accumulo dei fitoplasmi nei vasi con ostruzione del passaggio della linfa: in conseguenza si ha difficoltà di sviluppo della pianta e tutto il corollario di sofferenze fino alla morte. La severità della malattia su lavanda sembra avere una plausibile spiegazione per la circostanza che la cicalina vettore è in grado di svolgere l’intero suo ciclo vitale su questa pianta. H. obsoletus depone uova in estate e fino a inizio autunno svolgendo nel corso dell’anno una sola generazione [ 97 ]; la trasmissione si realizza anche quando la cicalina è nello stadio di larva, la quale vive a spese delle radici ed essendo molto mobile è capace di trasferire la malattia da pianta a pianta; gli adulti alati sono in grado di diffondere il patogeno a distanze ovviamente maggiori.
▶ Danni A partire dalla fine degli anni ’60 del Novecento si sono avute serie perdite nella coltivazione della lavanda e del lavandino nell’Alta-Provenza.
• Difesa Nelle aree dove gli imprenditori agricoli hanno scelto di sradicare le piante ammalate, ruotare le colture, impiegare materiale certificato sano è stato rilevato un contenimento della malattia.