Eriofide dell’eucalipto Black vine weevil
• Parassita
Phyllocoptes cacolyptae
• Classificazione
Phylum Acari (Prostigmata) fam. Eriophyoidae
▶ Descrizione L’eriofide ha un corpo fusiforme [ 74 ] ed è lungo meno di 2 decimi di mm (limite di risoluzione dell’occhio umano).
▶ Piante ospiti e distribuzione
Su Eucaliptus spp. sono state descritte otto specie di eriofidi, distribuite nell’Oceania e in aree Indomalaiane e Neotropicali. P. cacolyptae è un eriofide trovato nel 2013 su eucalipto da fronda coltivato nel Ponente ligure. Inizialmente si ipotizzò che le alterazioni osservate in campo fossero dovute a un fitoplasma, ma a una osservazione più attenta fu accertato che la responsabilità era di un minuto acaro eriofide, mai segnalato prima di allora in Italia e neppure nell’area mediterranea.
▶ Sintomatologia L’attacco di P. cacolyptae causa accecamento delle gemme apicali con effetto induttivo verso la schiusura di gemme ascellari e l’emissione dei germogli laterali; si può anche manifestare un disseccamento dei germogli [ 75a,b ].
▶ Danni Consistono nella perdita di rendimento e di qualità della fronda.
I danni più gravi si registrano su E. pulverulenta “Baby Blue” in quanto più estesi, con raccorciamento degli internodi e produzione di foglie più piccole e di colore virante al violaceo, mentre su E. cinerea essi si limitano alla parte terminale per cui è possibile mondare in magazzino la fronda e renderla commerciabile [ 75c,d ].
• Difesa Sono state effettuate alcune prove preliminari di lotta e si è osservato che i trattamenti con zolfo (che ha un’azione acaro-frenante) sono risultati fitotossici, mentre si è dimostrata efficace una miscela di abamectina + exitiazox (due trattamenti a distanza di 14 giorni).