Fusariosi del bulbo Wilt of tulip
• Agente causale
Fusarium oxysporum f.sp. tulipae
• Classificazione
div. Ascomycota fam. Nectriaceae
▶ Descrizione La fusariosi si manifesta tipicamente come una tracheomicosi: il danno è a carico dei tessuti vascolari dove il patogeno si insedia, con conseguente interferenza sul trasporto della linfa; ne consegue un patimento generale della pianta. Sulle bulbose si ha ingiallimento fogliare a partire dalle parti più distali, e progressivo avvizzimento; si può inoltre osservare una riduzione della crescita e un ripiegamento verso il basso delle foglie. Sui bulbi di tulipano la presenza del patogeno è riconoscibile da alterazioni e marciumi che emanano un odore aspro; altri segni caratteristici che si possono riscontrare e dovuti alla produzione di etilene generata dall’attività del patogeno sono: l’apertura dell’apice e l’emissione di gomme [ 68 ].
▶ Piante ospiti e distribuzione Fusarium oxysporum è un agente di malattia molto diffuso e in grado di provocare danni importanti su moltissime colture comprese quelle da fiore (in Italia è segnalato su oltre 30 floricole coltivate). Questo patogeno si differenza in varianti sub-specifiche specializzate in rapporto all’ospite (f.sp. = forma specialis): ad esempio quello che colpisce il crisantemo, la margherita e la dimorfoteca si chiama F. oxysporum f.sp. chrysantemi, quello del garofano F. oxysporum f.sp. dianthi, quello della lavanda F. oxysporum f.sp. lavandulae, quello del tulipano F. oxysporum f.sp. tulipae. La distribuzione di Fusarum oxysporum f.spp. è mondiale [ 69 ].
▶ Diagnostica Il patogeno cresce facilmente su terreno di coltura [ 70a ] producendo caratteristici conidi di due tipi: micro- e macro-conidi (questi ultimi sono plurisettati, di forma allungata e tendente al falciforme, con apici leggermente uncinati [ 70b ] ).
▶ Biologia ed epidemiologia Fusarium oxysporum f.sp. tulipae è un fungo che vive nel terreno e nei residui vegetali. Lo sviluppo del patogeno è favorito da temperature non inferiori a 15 °C. In campo il fungo penetra attraverso le radici e colonizza la porzione basale del giovane bulbo.
▶ Danni I bulbi malati mostrano crescita stentata ed entro poche settimane le foglie ingialliscono. Le piante generalmente muoiono prima della fioritura.
La parte basale del bulbo e le radici si decompongono assumendo un colore grigio opaco.
Il decadimento si estende alle scaglie del bulbo e allo stelo. La malattia è diffusa e assume una certa gravità su alcune cultivar di tulipani; si verifica principalmente in magazzino.
• Difesa Impiego di materiale sano, concia dei bulbi con miscele di fungicidi (benzimidazoli + procloraz). In Italia, su gladiolo questo sistema combinato con trattamento termico a 50 °C per 30-60 minuti (vd. anche ‘Nematode del bulbo’) ha fornito ottimi risultati terapeutici. Una recente e innovativa strategia difensiva contro le tracheofusariosi in generale è data dall’impiego di terreni denominati “Fusarium-repressivi”, nei quali si trovano funghi saprofiti sempre del genere Fusarium ma che mostrano una azione competitiva verso quelli patogeni. Altre forme di lotta contro la fusariosi sono la disinfezione del terreno con vapore surriscaldato o fumiganti.