Ticchiolatura o Macchia nera Black spot
• Agente causale Diplocarpon rosae (teleomorfo) (anamorfo: Marssonina rosae).
Patogeno osservato intorno al 1830 contemporaneamente in diversi Paesi e identificato con 25 nomi diversi
• Classificazione
div. Ascomycota fam. Gnomoniaceae
▶ Sintomatologia I sintomi compaiono sulla pagina superiore delle foglie sotto forma di macchie scure dal contorno irregolare, tendenti a espandersi a fiamma, di dimensione variabile [ 21 ].
▶ Piante ospiti e distribuzione D. rosae è patogeno della rosa ed è frequente nelle rose all’aperto. La sensibilità alla ticchiolatura è diversificata in rapporto alla varietà di rosa. La malattia è diffusa in tutto il mondo.
▶ Diagnostica I sintomi visivi fogliari sono sufficienti per stabilire la diagnosi.
La forma anamorfica di Marssonina rosae produce acervuli sottocuticolari con conidi bicellulari misuranti 18-25 x 5-6 μm, mentre successivamente il patogeno ne produce di più piccoli unicellulari. In autunno si può differenziare una seconda forma conidica, con picnidi sottoepidermici e conidi bicellulari [ 22 ].
▶ Biologia ed epidemiologia L’inoculo del patogeno si conserva essenzialmente sulle foglie cadute a terra, in forma agamica Marssonina rosae, dove si originano conidi che rimangono ibernanti fino alla primavera successiva e dai quali prende avvio l’infezione in condizioni di elevata umidità ambientale e anche di prolungata bagnatura fogliare.
▶ Danni L’alterazione è a carico della foglia: prima è presente solo sulla pagina superiore e poi si estende anche ai tessuti della pagina inferiore. Le foglie colpite sono soggette a deformazioni, a disseccamento e, infine, cadono prematuramente.
• Difesa Preventivamente è necessario arieggiare con frequenza la coltura protetta al fine di ridurre l’umidità relativa, fattore scatenante l’attacco della ticchiolatura.
La malattia può essere controllata con trattamenti preventivi a base di prodotti rameici o anche di fungicidi a largo spettro (strobilurine, triazoli).
Nelle rose commerciali frequentemente viene indicato anche il grado di resistenza della varietà verso la ticchiolatura.