Difesa: Agrumi 5 Identificazione Carie del legno (Wood decay), Stereum spp. fam. Stereaceae, Trametes spp. fam. Polyporaceae, Ganoderma spp. fam. Ganodermataceae, Fomes spp. fam. Polyporaceae, Polyporus spp. fam. Polyporaceae div. Basidiomycota Note Il processo infettivo si genera in corrispondenza di lesioni di origine parassitaria o di ferite di varia origine (ad es. tagli di potatura). Determina la degradazione dei tessuti legnosi, alterando le caratteristiche morfologiche e fisico-meccaniche. Danni Alterazione della consistenza dei tessuti legnosi, progressivo deperimento delle piante colpite fino alla morte. Difesa Evitare di procurare ferite, disinfezione con anticrittogamici, disinfezione degli strumenti di taglio, rimozione delle piante seriamente compromesse. a 353 Capitolo 8 b (a) Deperimento e degradazione dei tessuti legnosi. Sono visibili alla base del fusto i corpi fruttiferi del parassita. (b) Evidenti corpi fruttiferi (Ganoderma spp.) fuoriusciti alla base del tronco. 6 Identificazione Tripidi (Thrips): Tripide di Kelly (Kelly s citrus thrips) Pezothrips kellyanus; Tripide delle serre (Black glasshouse thrips) Heliothrips haemorrhoidalis; Tripide occidentale dei fiori (Western flower thrips) Frankliniella occidentalis ord. Thysanoptera fam. Thripidae Note I Tripidi sono insetti polifagi che si nutrono succhiando la linfa da giovani foglie, fiori, frutti e germogli. Ovipari e anfigonici, con determinazione del sesso subordinata alla fecondazione, le femmine sono diploidi sviluppandosi da uova fecondate, i maschi sono aploidi e derivano da uova partenogenetiche. In questi insetti è frequente anche la partenogenesi telitoca quando sono assenti o rarefatti i maschi. Lo sviluppo postembrionale avviene per neometabolia con quattro stadi preimmaginali: due stadi di neanide, una preninfa (prepupa) e una ninfa (subpupa). Si hanno una o più generazioni all anno a seconda della specie. Danni I Tripidi provocano danni generalmente dopo la caduta dei petali, quando i giovani frutti diventano molto suscettibili ai loro attacchi e con le loro punture causano le tipiche suberosità a carico dell epidermide. Difesa A partire dalla fase di caduta dei petali è molto importante il monitoraggio dei frutti per osservare il livello di infestazione, seguito dal controllo delle trappole cromo-attrattive per individuare la presenza dei fitofagi. Interventi agronomici: ridurre le potature. Interventi chimici: intervenire con piretroidi al raggiungimento del 5% di frutti infestati da maggio a ottobre, 10% da ottobre in poi. Campionare 5 frutticini/pianta ogni settimana dalla scamiciatura alla chiusura della rosetta, con un minimo di 50 frutti per appezzamento omogeneo. In ottobre controllare il punto di contatto dei frutti. a a b c (a) Adulto di tripide Kelly. (b) Forma giovanile di tripide. (c) Adulto di Frankliniella occidentalis. b Danni causati da tripidi a livello (a) di frutto maturo di arancio e (b) di giovani frutticini di limone. 11_Capitolo 8.indd 353 04/03/22 14:40