i , i a o Difesa: Agrumi Acari degli agrumi Descrizione Eriophyes sheldoni e h Aculops pelekassi hanno aspetto vermiforme, gli altri sono piccoli ragnetti. Biologia ed epidemiologia Negli amh bienti caldi dove vivono gli agrumi, questi acari svernano in tutti gli stadi di sviluppo rallentando il loro ciclo continuo di riproduzione. Danni Tetranychus urticae, Panonyh chus citri [ 50 ], Polyphagotarsonemus latus colpiscono le foglie che diventano b 51 Frutti di limone deformati per l attività dell acaro delle meraviglie, chiamato in inglese Citrus bud mite. 11_Capitolo 8.indd 351 Capitolo 8 Citrus mites Fitofagi z Panonico o Ragnetto rosso degli agrumi (Citrus red mite) Panonychus citri; Ragnetto rosso tessitore (Two-spotted spider mite) Tetranychus urticae, fam. Tetranychidae; Acaro dell argentatura (Citrus silver mite) Polyphagotarsonemus a 351 latus, fam. Tarsonemidae; Acaro delle meraviglie (Citrus bud mite) Eriophyes sheldoni; Acaro rugginoso (Pink citrus rust mite) Aculops pelekassi, fam. Eriophyidae Classificazione z ord. Acarina fam. vedi singole specie Piante ospiti e distribuzione Erioh phyes sheldoni è strettamente legato agli agrumi, con preferenza per il limone, mentre le altre specie sono notevolmente polifaghe. clorotiche bronzee e argentate nel caso del P. latus. I frutticini colpiti precocemente vanno incontro a cascola, quelli maturi risultano depigmentati e con colore grigiastro. T. urticae sul limone causa la comparsa di un tipico anello rugginoso attorno all umbone apicale. Eriophyes sheldoni punge gemme, fiori, 50 Esemplare adulto di Panonychus citri. frutticini causando accecamento delle gemme, sviluppo affastellato dei rami, deformazione di fiori e foglie, e una tipica malformazione dei frutti detti meraviglie che diventano incommerciabili [ 51 ]. Aculops pelekassi determina rugginosità dell epicarpo dei frutti che risulta coriaceo. z Difesa Numerosi antagonisti, limitatori natu rali, contengono lo sviluppo degli acari: rincoti antocoridi, ditteri cecidomidi, acari toseidi, il coccinellide Stethorus punctillum. I trattamenti con oli minerali leggeri, ad alto grado di insulfonabilità, eseguiti contro le cocciniglie, provocano un azione collaterale sugli acari. Per la lotta chimica vengono indicate le seguenti procedure: 1) esaminare 100 gemme su 10 piante a ettaro per l acaro delle meraviglie; 2) per tutti gli altri acari: esaminare 100 foglie e 100 frutti su 10 piante a ettaro, dalla ripresa vegetativa in poi. Le soglie di intervento sono: acaro delle meraviglie (Eriophyes sheldoni): 30-40% di gemme infestate; trattare con olio minerale; acaro rugginoso (Aculops pelekassi): 2-3% dei frutti infestati; trattare con zolfo colloidale; ragnetto rosso tessitore (Tetranychus urticae): 10-12% di foglie infestate dell ultima vegetazione, 2-3% di frutticini con colonie attive; trattare con acaricidi (clofentezine, tebufenpirad, abamectina, etoxazolo); panonico o ragnetto rosso degli agrumi (Panonychus citri): 40-50% di foglie infestate; trattare con acaricidi (clofentezine, tebufenpirad, abamectina, etoxazolo); acaro dell argentatura (Polyphagotarsonemus latus): 20% di foglie infestate; trattare con clofentezine, tebufenpirad, abamectina, etoxazolo. L impiego di abamectina è autorizzato solo su arancio, limone, clementine e mandarino. 04/03/22 14:40