Afide bruno (Black citrus aphid)

Difesa: Agrumi poi riprendere durante il ciclo vegetativo autunnale degli agrumi. Danni Vistose alterazioni ai germogli h (particolarmente pericolose su piante giovani) che arrestano l accrescimento e accartocciano le foglie [ 21 ]. Colatura dei ori e cascola dei frutticini di recente allegagione. Sottrazione di linfa, produzione di melata [ 22 ] e sviluppo di fumaggini che deprezzano commercialmente i frutti. 341 Capitolo 8 Antagonisti h Predatori: Coleottero Coccinellide (Adalia bipunctata); Neurotteri Crisopidi (Chrysopa spp.). Parassitoidi: Imenotteri Braconidi, Lysiphlebus testaceipes, Lysiphlebus fabarum. z Difesa In relazione alla sua pericolosi tà, si interviene chimicamente con a cidi (acetamiprid, onicamid sulfoxa or, tau uvalinate); alla comparsa delle prime infestazioni, la soglia di intervento è stimata circa al 10-15% dei germogli attaccati. Nelle aree agrumicole italiane questo a de non ha ef caci antagonisti naturali; coccinellidi, sir di e crisopidi predatori svolgono, comunque, una marginale azione di contenimento. 21 Foglie accartocciate in seguito a punture dell afide verde Aphis spiraecola. Afide bruno 22 Colonie di attere virginopare visitate da formiche che si nutrono degli essudati zuccherini (melata). Black citrus aphid Fitofago z Aphis (Toxoptera) aurantii Classificazione z ord. Hemiptera fam. Aphididae Descrizione Attera virgih nopara (1,4-2,2 mm) bruno scura, con antenne chiare nel tratto mediano e nere all estremità, sifoni e codicola neri. Alata virginopara totalmente nera, con antenne chiare nel tratto mediano, pterostigma bruno-nero. Piante ospiti e distribuh zione Specie cosmopolita tipica delle zone intertropicali. Molto polifaga, nell area mediterranea vive su agrumi e camelia, pittosporo, viburno, erbacee spontanee e ai tropici infesta anche le piante di caffè e di the. Biologia ed epidemiologia Si tratta di h una specie anolociclica obbligata: non compaiono mai forme an goniche. In condizioni ambientali favorevoli si susseguono no a 30 generazioni partenogenetiche all anno. Le colonie si localizzano di preferenza sulla pagina inferiore delle foglie [ 23a ] e hanno la caratteristica di poter emettere una stridulazione sonora per stro nio simultaneo delle a a b 23 (a) Germoglio infestato da colonie di afide bruno Toxoptera aurantii. (b) Afide bruno parassitizzato da imenotteri endofagi braconidi. tibie contro l addome. Le infestazioni più gravi si hanno in primavera. Gli antagonisti naturali esplicano spesso una notevole azione di contenimento delle infestazioni. Oltre ai predatori (coccinelle e crisope), sono molto attivi gli imenotteri endofagi braconidi (Lysiphlebus spp.) che possono raggiungere tassi di parassitizzazione del 90-100% [ 23b ]. Danni Deformazioni fogliari, arresto h di sviluppo dei germogli infestati. Antagonisti h Predatori: Coleotteri Coccinellidi (Coccinella septempunctata, Adalia bipunctata); Neurotteri Crisopidi (Chrysopa spp.). Parassitoidi: molto attivi gli Imenotteri Braconidi endofagi che, a volte, raggiungono tassi di parassitizzazione del 90-100% (Lysiphlebus testaceipes [ 24b ], L. fabarum). b z Difesa Si interviene con a cidi (tau- uvalinate, acetami prid, spirotetramat, onicamid, sulfoxa or) al superamento della soglia d intervento (30% dei germogli). 24 (a) Germoglio di arancio con foglie accartocciate per effetto delle punture di afide bruno Toxoptera aurantii. (b) Imenottero parassitoide, L. testaceipes, in azione su afidi. 11_Capitolo 8.indd 341 04/03/22 14:40

DIFESA DELLE COLTURE AGRARIE
DIFESA DELLE COLTURE AGRARIE