4   Oleaginose: Colza

    Meligeti Pollen beetle, Blossom beetle

• Fitofagi
Meligethes aeneus,
M. viridescens
• Classificazione 
div. Coleoptera
fam. Nitidulidae

▶ Descrizione (M. aeneus) Adulto: piccoli coleotteri di colore verdebluastro con riflessi metallici e punteggiatura dorsale (in M. viridescens è molto più marcata), dimensioni circa 2 mm [ 9 ]. Larva: di colore biancolatte con zampe scure, con netta segmentazione, lunghezza a maturità circa 4 mm. Uovo: ovale, liscio, all’inizio semi-trasparente. 
▶ Piante ospiti e distribuzione I meligeti vivono su crucifere spontanee e coltivate. Sono presenti in quasi tutta la fascia temperata settentrionale del mondo.
▶ Biologia Le due specie hanno biologia similare. Svernano allo stadio di adulto in ripari tra la vegetazione, generalmente ai bordi dei campi, talora leggermente interrati, e riprendono l’attività trofica con temperatura del terreno non inferiore a 8-10 °C, nutrendosi del polline di varie specie vegetali. 
Con temperatura leggermente più alta si portano sui campi coltivati di crucifere. La femmina fecondata deposita le proprie uova entro i bottoni fiorali, preferendo quelli di piccolo diametro, sugli stami o sul pistillo. Le larve neonate si nutrono degli stami e, raggiunta la maturità, nel giro di circa 4 settimane si impupano superficialmente nel terreno. 
La prima generazione compare in estate ed è quella destinata normalmente a svernare, ma non si esclude che possa seguirne un’altra ancora. 
▶ Danni I meligeti si nutrono del polline ma, quando i fiori sono ancora chiusi, scavano nei bottoni per penetrare al loro interno con conseguente distruzione e perdita di seme. 
Delle due specie, quella più dannosa risulta M. aeneus, in quanto è la prima a comparire.


• Difesa Giustificata solo in caso di forte presenza di adulti; usare insetticidi piretroidi su bottoni fiorali ancora ben chiusi.

COLZA - ALTRE AVVERSITÀ

 1  Identificazione 

Grossa altica (Cabbage stem flea beetle) Psylliodes chrysocephala ord. Coleoptera fam. Chrysomelidae 
Note Piccolo coleottero (3,5-5 mm), con capo rossiccio e corpo blu scuro. Dalle uova, deposte al colletto delle giovani piante, nascono larve che minano i piccioli e accecano la gemma apicale. Gli adulti perforano le foglie, rodono silique verdi e apici del fusto. 
Danni Sono arrecati sia dagli adulti (soprattutto sulle foglie) sia dalle larve (fusto e picciolo fogliare). 
Difesa Le infestazioni possono essere combattute con trattamenti insetticidi (es. cipermetrina) se allo stadio di 4-6 foglie è colpito il 30% delle piante da adulti e/o il 70% da larve. Per la salvaguardia dei pronubi non si deve trattare in fioritura.
 2  Identificazione 

Punteruoli (Rape winter stem weevil), Ceuthorrhynchus picitarsis (Stem-mining weevils) C. quadridens, C. napi (Cabbage seedpod weevil) C. assimilis ord. Coleoptera fam. Curculionidae 
Note I punteruoli delle crucifere sono piccoli coleotteri curculionidi (2,5-3,7 mm) che colpiscono silique, apici vegetativi, fusto. Svernano allo stadio di adulto per comparire in primavera (tra i primi quelli di C. napi) e riprodursi poco dopo. Le larve si interrano per compiere la metamorfosi e dare luogo a una nuova generazione destinata a svernare. C. picitarsis è detto punteruolo nero d’inverno perché trascorre i mesi più caldi in diapausa per poi ricomparire nell’ultima decade di ottobre quando si riproduce (le larve compaiono a inizio novembre, minano i piccioli fiorali e lo stelo fino a raggiungere il colletto delle piante, terminano lo sviluppo a marzo e si impupano nel terreno). 
Danni Le larve compiono erosioni nei tessuti dello stelo, minano i piccioli fogliari, danneggiano le silique (C. assimilis penetra nelle silique nutrendosi dei semi). 
Difesa Gli attacchi possono essere contenuti installando a 20 cm da terra, allo stadio di 4 foglie, trappole costituite da bacinelle gialle contenenti acqua e bagnante; intervenire a 10 giorni dalle prime catture con insetticidi (es. cipermetrina).

DIFESA DELLE COLTURE AGRARIE
DIFESA DELLE COLTURE AGRARIE