5   Mais: malattie fungine

    Fusariosi del mais Fusarium cob rot

Agenti causali Gibberella zeae (forma teleomorfica di Fusarium graminearum; altre specie: F. verticillioides, F. culmorum, F. proliferatum, F. subglutinans)
• Classificazione
div. Ascomycota, fam. Nectriaceae

Sintomatologia I sintomi indotti da funghi del gen. Fusarium, come abbiamo già avuto occasione di vedere per il grano, variano in rapporto al patogeno prevalente e alla parte colpita. I marciumi sullo stocco sono dovuti tipicamente a G. zeae [ 44 ]. Sulla pannocchia la malattia si manifesta con muffe e marciumi che ricoprono i singoli grani o, nei casi più gravi, l’intera pannocchia; il colore della muffa può variare, a seconda della specie, dal bianco al rosato (F. verticilloides, F. proliferatum, F. subglutinans), al rosa-rosso (G. zeae). Il quadro sintomatologico può essere complicato o confuso dalla presenza di altri funghi dei generi Penicillium e Aspergillus.
Tutti questi funghi sono implicati nella produzione di micotossine: G. zeae di zeralenone, DON (deossinilvalenolo), NIV (nivalenolo), gli altri Fusarium di fumonisine, Aspergillus e Penicillium di aflatossine e ocratossine.
▶ Piante ospiti e distribuzione Queste fusariosi sono le tipiche malattie dei cereali e delle graminacee. La fusariosi del mais ha diffusione mondiale e in Italia è presente nelle regioni maidicole del Settentrione.

▶ Diagnostica La diagnosi da fusariosi può essere fatta in campo sulla base dei sintomi visibili, mentre l’eventuale determinazione delle specie di patogeni presenti richiede indagini di laboratorio.
▶ Biologia ed epidemiologia Il patogeno sopravvive sui residui colturali e può anche essere trasmesso per seme. La diffusione della malattia è sostenuta dalle spore; radici, fusto e infiorescenza possono essere infettati, ma accade anche che il fungo viva endofiticamente nell’ospite senza che compaiano sintomi evidenti.
▶ Danni La fusariosi provoca perdite nella resa, nonché nella qualità della granella a causa soprattutto della problematica delle micotossine [ 45 ].

Difesa Si basa su misure agronomiche (sesti di impianto non troppo fitti, concimazioni equilibrate) e sull’impiego di varietà resistenti.

 46  Schema dei periodi in cui il mais è più sensibile alle infezioni di funghi produttori di micotossine. Il riferimento delle fasi fenologiche al calendario è orientativo, essendo la corrispondenza variabile in relazione a: ibrido considerato, epoca di semina e condizioni meteo-ambientali.

DIFESA DELLE COLTURE AGRARIE
DIFESA DELLE COLTURE AGRARIE